Quanti tipi di box doccia esistono?

Oggi il mercato offre una grande varietà di soluzioni anche per il bagno, elementi in grado di adattarsi perfettamente a questa stanza di casa così intima ed importante per noi.

È proprio qui infatti che cerchiamo il giusto relax nell’arco della giornata, affidandoci magari alle speciali “cure” di una doccia rigenerante ed in grado di consentirci di eliminare stress e tossine.

Il box doccia in particolare, è in grado di influire in maniera diretta sia sul benessere di chi lo utilizza, che sul design e dunque sull’impatto estetico in generale.

Per questo motivo la scelta del box doccia deve essere ponderata, e bisogna per questo considerare i tanti fattori che incidono sia sull’aspetto estetico che quello funzionale.

In questa maniera sarà possibile scegliere bene senza rischiare di fare un acquisto errato: un prodotto visto in negozio può infatti sembrare eccezionale a prima vista, ma bisogna sempre considerarlo all’interno del contesto in cui desideriamo posizionarlo, dunque non valutarlo a sé come elemento unico.

La prima cosa da fare è dunque cercare di capire quanti tipi di box doccia esistano, al fine di individuare quello perfetto per le nostre necessità.

Le varie tipologie di box doccia

Ecco dunque quelle che sono le tipologie di box doccia che molto probabilmente andremmo a trovare se facessimo un giro in negozio.

Ogni modello è diverso dagli altri e presenta delle caratteristiche che lo rendono perfetto per uno specifico tipo di utilizzo o per risolvere una esigenza in particolare.

  • Porte scorrevoli: i modelli di box doccia con porte scorrevoli presentano due ante che si muovono su binari. Il vantaggio di questo modello è il consentire l’apertura delle ante senza creare ingombro e consentendo dunque di recuperare molto spazio.
  • Porte a battente: i modelli con porte a battente sono probabilmente tra i più eleganti in assoluto. Chiaramente questo tipo di apertura occupa molto spazio, quello necessario al libero movimento delle ante in apertura ed in chiusura, ma il risultato estetico è certamente eccezionale.
  • Angolare: il box doccia angolare è probabilmente il più comune e per questo un grande classico. Ne esistono due versioni: quelli con ante scorrevoli e quelli con porte a battente. La soluzione con porte scorrevoli è particolarmente utile quando gli spazi sono ristretti e per questo si preferisce far scivolare le ante così da non creare ingombro. I modelli di box doccia angolare con porte a battente consentono invece di aprire le porte indifferentemente verso l’interno o verso l’esterno, garantendo tanta eleganza al tuo bagno.
  • Box a tre lati: nel caso in cui tu non decida di optare per un box angolare, puoi sempre decidere di posizionare il box doccia in maniera tale che “tocchi” una sola parete. È una soluzione recente ed elegantissima, e puoi scegliere il tipo di apertura che preferisci tra ante a battente o quelle scorrevoli. Molto dipende dalla presenza di eventuali ingombri nei pressi del tuo box doccia.
  • Box con ante a soffietto: è il tipico box con le ante pieghevoli, consente di risparmiare il massimo dello spazio ed è da preferire laddove le ante scorrevoli non siano installabili.

Il massimo della personalizzazione per il tuo bagno

Grande varietà di prodotti e di scelta dunque, per una soluzione perfettamente in grado di coniugare estetica e funzionalità.

A prescindere da quelle che sono le dimensioni del tuo bagno e gli spazi a disposizione intorno alla doccia infatti, puoi tranquillamente trovare il prodotto che fa al caso tuo e riuscire così a personalizzare al meglio questo importante ambiente di casa.

I materiali moderni garantiscono infine il massimo della resa estetica, della durata nel tempo e dell’igiene.