Come vorrebbero l’Italia i giovani?

Se i giovani sono convinti che la libertà di espressione oggi sia uno dei valori più presenti in Italia, pensano anche che debba ancora essere percorsa molta strada su altri aspetti relativi all’essere pienamente sé stessi. Rispetto ai loro genitori o fratelli maggiori, gli under 35 hanno più timore di essere giudicati dagli altri, e si sentono meno liberi di esprimersi davvero per quello che sono.
Insomma, i giovani, e i giovani adulti, vorrebbero un’Italia che permetta di essere pienamente sé stessi, lasciando chiunque libero di esprimersi. È questo uno dei temi emersi da una ricerca condotta da Eumetra per Lavazza, nell’ambito dell’iniziativa ‘L’Italia che vorrei’, con cui Qualità Rossa racconta un’Italia fatta di valori che si esprimono anche attraverso piccoli gesti, come quello di condividere un caffè.

Un Paese più giusto ed equo

Per l’occasione è stato chiesto ai giovani italiani quali sono i valori secondo loro più presenti oggi nel nostro Paese, e quali quelli in cui si identificano e che cercano di perseguire. Oltre al rispetto per le diversità e la libertà di espressione, gli under 35 vorrebbero un’Italia più giusta ed equa.
Diversamente dal resto della popolazione, però, sembrano essere più attenti alla sfera individuale, ancora in fase di compiuta realizzazione. A differenza degli over 35, che si concentrano su valori più ‘sociali’, come la lealtà e la dignità, i più giovani trovano infatti fondamentale poter lavorare sulla realizzazione di sé, anche con una punta di sana ambizione.

Il rispetto per l’ambiente si concretizza nel quotidiano

Naturalmente anche l’ambiente è importante, ma in modo più concreto di quanto si potrebbe pensare. Non è soltanto infatti un invito generico al rispetto per il nostro pianeta, ma un’attenzione a perseguire la sostenibilità anche nel quotidiano, ad esempio, attraverso l’uso di borracce al posto delle bottiglie di plastica. Questi valori, importanti e auspicati, non si ritrovano però nella musica più ascoltata dai giovani. Se viene chiesto loro di citare un cantante che nelle sue canzoni esprime valori di giustizia, equità e libertà di espressione, si torna indietro almeno agli anni ’80, se non prima, con la citazione di ‘mostri sacri’ come Bob Dylan, De André, Guccini o Vasco Rossi.

La musica pop oggi non esprime valori sociali

E anche i pochi cantanti contemporanei che si occupano di questi temi lo fanno quasi più tramite discorsi, stories e dichiarazioni, che con le loro canzoni, come nell’emblematico caso di Fedez, tra i cantanti più citati, ma del quale si fa fatica a trovare una canzone che ‘parli’ di valori. Non è il solo, però. Molto spesso a far pensare ai valori rappresentati è la reputazione degli artisti più che le canzoni, come dimostra il fatto che solo due intervistati su 10 riescano a citare qualche brano.