ICT, advertising e software guidano l’exploit del digitale italiano

Il mercato digitale italiano cresce senza segnare battute d’arresto. Un vero e proprio export che, nel 2023, ha superato per portata anche gli indicatori economici generali. La corsa, inoltre, non si ferma, tanto che si prevede un superamento dei 90 miliardi di euro entro il 2026.

Nel 2023, nonostante le incertezze economiche e geopolitiche, il mercato digitale si è rivelato in ottima salute,  con una crescita del 2,8%. I settori trainanti sono stati i Servizi ICT (+9%), Contenuti e pubblicità digitale (+5,9%) e Software e soluzioni ICT (+5,8%).

Un ruolo fondamentale nell’economia italiana

Il presidente di Anitec-Assinform, Marco Gay, sottolinea che, nonostante le sfide globali, il mercato digitale mantiene un ruolo fondamentale nello sviluppo dell’economia italiana, guidando l’innovazione. Nel corso del 2023, tecnologie come l’intelligenza artificiale generativa e ChatGPT hanno catturato l’attenzione, trasformando settori come il Made in Italy, la sanità e la pubblica amministrazione.

Nei primi sei mesi del 2023, il mercato digitale ha raggiunto i 38.106 milioni di euro, con una crescita del 2,5% rispetto al periodo corrispondente del 2022. I settori con la crescita più elevata sono stati i Servizi ICT (+8,8%), il mercato Cloud (+19,8%), Contenuti e pubblicità digitale (+6%) e Software e soluzioni ICT (+5,7%). Le previsioni indicano una chiusura del 2023 con un valore di 79.209 milioni di euro e una crescita complessiva del 2,8%, con previsioni ancora più ottimistiche per gli anni successivi, raggiungendo un valore di oltre 90 miliardi di euro nel 2026.

Il boom dell’intelligenza artificiale

I Digital Enabler, in particolare l’intelligenza artificiale, continuano a essere un traino significativo per lo sviluppo del mercato digitale italiano, con una prevista crescita media annua del 28,2% tra il 2023 e il 2026.
Marco Gay evidenzia che le dinamiche del mercato digitale sono strettamente legate alla trasformazione digitale, all’economia, alla sostenibilità e ai rischi cibernetici globali. La crescente domanda di competenze digitali specializzate è evidente, spaziando dai developer agli architetti cloud.

Cresce la spesa per la cybersecurity

La seconda parte del rapporto si focalizza sulla cybersicurezza, rilevando un aumento degli attacchi informatici nel 2023, con una crescita del 13% nella spesa per la cybersecurity. Settori come la sanità e la pubblica amministrazione, a livello centrale e locale, mostrano un crescente interesse per soluzioni di sicurezza informatica.

La Pubblica Amministrazione rappresenta un attore chiave nel mercato digitale, con una prevista crescita del 9,1% nel 2023, portando il valore del mercato digitale nella PA a quasi 8 miliardi di euro.