Donne e società: cosa influenza la propria (auto)rappresentazione?

In un mondo in cui il corpo è il centro di ogni interesse, apparire è un diktat, essere sui social proietta il corpo in una dimensione terza, qual è l’impatto sul rapporto delle donne con il proprio corpo?
Risponde un’indagine condotta da Eurispes, e realizzata con l’Associazione Filocolo: oltre un terzo delle donne (36,4%) riferisce un rapporto negativo con il proprio corpo. Le over65 valutano con maggiore frequenza il proprio corpo in maniera positiva (66%) rispetto alle più giovani (58,8%).

Per la maggioranza delle donne curare il proprio aspetto esteriore riveste comunque una certa importanza (74,5%), e per il 74,1% sentirsi bella è importante nel rapporto con sé stessa. Per il 68,2% influisce positivamente sull’umore, mentre per il 64,7% influisce sul modo di relazionarsi con gli altri, tanto che il 55,7% non esce di casa se non ha curato il suo aspetto esteriore. 

Belle a ogni costo?

Una donna su 4 destina oltre 100 euro al mese alla cura della propria bellezza. Sentirsi bella è importante prima di tutto nel rapporto con gli altri (49,6%): piacersi fa apparire più potenti (39,3%), essere considerata bella dagli altri e ricevere apprezzamenti è importante (38,4%).

Poco meno della metà delle donne dedica poi oltre mezz’ora ogni giorno al proprio aspetto, mentre una su 5 più di un’ora. Un quinto, al contrario, riserva a questo impegno meno di 10 minuti.
Un quarto delle donne (25,3%), inoltre, ammette di essersi sottoposta alla chirurgia estetica, e i trattamenti estetici preferiti sono soprattutto quelli volti a contrastare l’aumento di peso e gli effetti del tempo. 

Il peso: in lotta con il corpo

Se il pensiero dell’invecchiamento del corpo angoscia il 41,1% delle donne, il peso corporeo è una parte importante del proprio aspetto esteriore (62,2%), e il 57,2% se potesse cambierebbe in parte il proprio corpo.
L’8,5% poi ha fatto esperienza di anoressia e il 7,6% di bulimia. Più comune la fame nervosa, il mangiare in modo compulsivo o fare abbuffate, sperimentata dal 22,9%.

Il 14,6% riferisce inoltre di episodi di fame notturna, il 12,1% di ortoressia nervosa (ossessione per il cibo sano e naturale). Più raro il picacismo, il disturbo che induce a mangiare cose non commestibili, come conseguenza di stati di malessere e nervosi (4%).

Il ruolo del giudizio degli altri

Alla larga maggioranza delle donne è capitato di ricevere giudizi sulla corporatura (72,8%), apprezzamenti per un avvenuto dimagrimento (69,4%) o incoraggiamenti a prendersi maggior cura del suo aspetto (66,9%), ma non mancano commenti negativi sull’aspetto esteriore (55%).

Il 63,8% delle donne prova invidia nei riguardi di donne ritenute più belle e il 52,9% senso di inadeguatezza rispetto ai modelli femminili proposti nei film, serie Tv o sui Social.
Il 64,6% delle donne è stata, inoltre, oggetto di apprezzamenti non graditi, come ad esempio il catcalling, mentre il 53,7% si è sentita inadeguata fisicamente in seguito a un rifiuto o alla fine di una relazione.