Quali saranno le superpotenze del 2030?

Usa e Cina oggi sono le due superpotenze più grandi, e sono viste come un importante fattore destabilizzante in tutto il mondo. La Russia non fa eccezione, ma rispetto a due anni fa, genera meno paure della Cina.  D’altra parte, l’UE è percepita come il fattore più stabilizzante, ma ci si aspetta che non sieda più al tavolo delle superpotenze. Si tratta di alcune evidenze del sondaggio mondiale sulla percezione delle superpotenze internazionali e delle loro politiche condotto da Gallup International Association, di cui BVA Doxa è membro finanziatore, su oltre 42.000 cittadini di 45 paesi in tutto il mondo.

Usa, Cina, Russia, Giappone e India

Il 56% delle persone in tutto il mondo concorda sul fatto che nel 2030 gli Stati Uniti saranno ancora una superpotenza, anche se negli ultimi anni l’influenza politica della Cina ha guadagnato sempre più attenzione. Questo è forse il motivo per cui le persone in tutto il mondo sono più certe che la Cina nel 2030 sarà una superpotenza. Tranne in India, dove sembrano rifiutare questa possibilità. Anche la Russia è percepita come una superpotenza, ma più di un terzo degli intervistati è in disaccordo, soprattutto gli stessi russi (41%). Quasi la metà della popolazione poi non è d’accordo sul Giappone come una superpotenza nel 2030, e la meno attesa come superpotenza di domani è l’India: solo il 16% degli intervistati afferma infatti che tra 10 anni il Paese rappresenterà un importante fattore internazionale.

Le superpotenze percepite come fattori destabilizzanti

Sono gli Stati Uniti a essere percepiti come la forza più destabilizzante, e gli atteggiamenti verso le politiche USA negli ultimi anni sono rimasti invariati. Anche la Russia è considerata come una potenza destabilizzante, così come la Cina. Le percezioni sulla Cina nel mondo sono identiche a quelle sugli Stati Uniti e sulla Russia, con circa la metà degli intervistati che considera il paese un fattore internazionale destabilizzante. Sebbene non si preveda che rimanga una superpotenza tra 10 anni, l’UE è invece l’unica superpotenza attuale valutata a livello mondiale come un fattore piuttosto stabilizzante sulla mappa politica.

Cosa ne pensano gli italiani

Secondo gli intervistati italiani il Paese con più probabilità di essere una superpotenza nel 2030 è la Cina, con il 75% degli italiani che lo dichiara. Subito dopo, gli italiani indicano come superpotenze USA (63%), Russia (58%), Giappone (51%), e India (23%). Proprio come i cittadini dell’Unione Europea, solo il 18% degli italiani crede che l’UE stessa sarà una superpotenza, ma il lato positivo è che il 33% di loro pensa all’UE come a un fattore stabilizzante sulla mappa politica globale. L’Unione Europea è infatti considerata dagli italiani il fattore più stabilizzante nello scenario internazionale, seguita da Russia (28%), USA e Cina (entrambi 26%).