L’azienda è più produttiva se forma donne manager

La formazione manageriale ha un impatto positivo sulla produttività delle imprese: esiste un gap di produttività fra chi rivolge la formazione solo agli uomini e chi invece la fa anche alle donne. In particolare, quando vengono coinvolte le donne, l’aumento di produttività è più alto del 9%. Fare formazione alle manager conviene poi sia nella manifattura, dove l’aumento è del 9%, sia nei servizi, dove la produttività si innalza dell’8%  Sono alcuni risultati di un’indagine di Fondirigenti, il Fondo interprofessionale per la formazione dei manager, promosso da Confindustria e Federmanager, e condotta in collaborazione con le Università di Trento e Bolzano.

Le manager in formazione sono più giovani dei colleghi maschi

Dal 2010 al 2020 la ricerca di Fondirigenti ha evidenziato una decisa crescita delle attività formative rivolte al management femminile, dal 13 al 21% del totale, con un aumento di quasi il 60% della sensibilità delle imprese in questa direzione. Le manager in formazione sono inoltre più giovani dei colleghi di sesso maschile, perché sei su dieci di loro (il 57%, per l’esattezza) hanno meno di 50 anni, mentre non vengono rilevate differenze significative nella durata media dei corsi di formazione, che si attestano attorno alle 19 ore, con o senza donne coinvolte. In particolare, la fascia d’età maggiormente rappresentata dalle dirigenti donne in formazione è quella fra i 30 e i 34 anni, che fa salire al 27% la presenza femminile in questo range anagrafico. D’altra parte, tra i dirigenti in formazione oltre i 55 anni, le donne rappresentano solo il 12% del totale.

Più sale la dimensione aziendale più aumentano le donne dirigenti

Se, in base alla distribuzione geografica delle imprese, come singola regione è la Lombardia quella che assorbe più donne sul totale dei dirigenti donne (51,80%), come ripartizione geografica è il Centro a coinvolgere maggiormente il sesso femminile (46%), mentre al Nord la percentuale è del 35% e al Sud al 28%. Inoltre, più sale la dimensione aziendale e più aumenta il coinvolgimento delle donne dirigenti: nelle microimprese soltanto lo 0,4% delle imprese inserisce in formazione donne manager, percentuale che cresce all’8,2% nelle piccole imprese, e al 40% nelle medie imprese, mentre la quota sale al 51,4% nelle grandi imprese.

Scienza e tecnologia i settori con più donne nei processi formativi 

Inoltre, riporta Adnkronos, la percentuale delle aziende che rivolgono la formazione ad almeno una donna manager cresce con il crescere dell’età dell’impresa. Infatti, il 91% di tutte le aziende che coinvolgono nella formazione almeno una dirigente di sesso femminile ha più di dieci anni d’età. Last but not least, a inserire più donne nei processi formativi dei dirigenti sono le imprese che lavorano nei settori della scienza e della tecnologia, dove il 49% di esse ha almeno una donna in formazione.